Come -si- vota (un) -re-

Come vota sire 

Come vota
 [...] ecc. Nemmeno scrivo... [...]

 Se mi dovessero chiedere un motivo,
"la x strappata, perché?":
Ho fatto il mio dovere!

- Perché questa è una cosa seria!

- perché l'unica cosa che riconosco è la scheda in sé. Non riconosco come è strutturata: cosa contiene, cosa propone, le opzioni che offre, ecc

- Perché, non si tratta nemmeno di "scegliere" tra partiti, ma è inconcepibile e inaccettabile l'intero sistema politico, che governa tutti i singoli elementi, messi come opzioni ai cittadini. Qualsiasi cosa si scelga, pur migliore che sia, dipende sempre dal sistema ormai incancrenito e cancerogeno per la democrazia. Come dire: nella migliore delle ipotesi, si sceglierebbe un organo sano (più o meno sano!), ma in un corpo malato. Non se ne esce!

Non posso delegare il mio consenso a chi svende beni pubblici.
Lo faranno con loro responsabilità privata, più la delega di chi vota. ma NON con il mio consenso, lasciafare, ecc.
Non ne sono, quindi, complice!


Per il "mantra" (dicono sempre, nei Mass-Media) degli "indecisi", "bisogna conquistare e convincere gli indecisi", ecc. Idem per "gli astenuti"

Non son indeciso, tutt'altro!
Non sono astenuto. Non mi astengo. Non mi sottraggo né a onore né tanto meno a onere!
Voto! Questo è il mio voto. Questa è l'unica opzione possibile, che vada bene alla logica e alle possibilità.
Certo, la creo io stesso quella che manca, tra quelle a cui sono costretto a scegliere. A cui siamo costretti: io, come milioni di altri cittadini italiani! ...L'unica pecca possibile che mi si possa imputare, sarebbe quella di non averla condivisa, e quindi "suggerita" agli altri "me" (altri come me). Ma, a parte che, seppur questa mia intenzione (post compreso) è nata non oggi, non ieri, non un mese o due fa, tanto meno dopo gli ultimi scandali a vari livelli: politici, sociali, etici, ecc, ...

Ho pubblicato questo post oggi, una settimana prima delle votazioni, so già che, anche l'avessi voluto "consigliare" sarebbe successo quello che mi succede da sempre...sui "social". Ho passato più di 5 (o 6?, 7?) anni a cercare di "parlare", "dialogare", e sopratutto "proporre NUOVE: cose, idee, vedute (o letture) di avvenimenti, vicende, situazioni", e, purtroppo, so cosa sarebbe successo: niente! O peggio!


Non voto perché la votazione, e quindi il voto, "sarebbe" politica. Dovrebbe essere politica. Invece di politica non se n'è vista l'ombra. Si è parlato di persone, personaggi, hominicchi e quaquaracquà. Al massimo di partiti e movimenti.

Non voto perché sono nato libero, sempre stato libero (e morirò libero), e non accetto (anche a costo della mia vita) di scendere ad essere un suddito del vostro unico padrone Berlusconi Silvio. Vero Re e padrone dell'Italia e vostro. (Poveracci, che pena mi fate)

Non posso dare la mia "x a matita" a nessun partito (Figuriamoci a "personaggicchi", cioè persone), per non oltraggiare il mio intelletto, onestà, coerenza, il mio essere onorevole! (Altro che "onorevoli"...politici).
...Gli darei, semmai, la visita professionale di giornalisti (ma quelli VERI...), finanza, carabinieri (ma quelli NON corrotti...).

...ma non interessa a nessuno. Infatti lo scrivo solo qui, da me.
Dovessi proporre questa opzione anche ad altri, quindi nei social, farei l'hashtag

" #hosceltobasta ".

Ma, non scrivo nemmeno le millemila motivazioni, le milioni di cose che avrei da dire su: politica, politici, sistema politico; nonché su odierni obbrobri che puntalmente, giornalmente, questo Paese ci offre; molti di questi, derivanti, come causa, ...indovina un po'....proprio da questo sistema, nel complesso! Cioè: politica e "onorevoli", ... Mass-Media, ...fino ad arrivare alle ultime ruote di questo tragico carro: gli influencer  sui "social". Chiudo qui.

Buon voto, buona democrazia (sempre che traccia ve ne sia)

...c'è chi dice NOte