Grillo vs Pitruzzella La guerra dei due mondi

- L'Antitrust vuole bloccare le bufale e NON internet

- L'Antitrust vuole Aziende pubbliche che controllano. Pubbliche! Cioè: sotto il controllo
"pubblico", di tutti, dove ognuno può dire la sua. E non, come nel caso Casaleggio&co., quindi dell'intero "mondo a 5 stelle": Grillo; M5S MoVimento politico, "ragazzi compresi"; siti vari dell'azienda privata Casaleggio; dove, essendo appunto privata, tu cittadino, nonché solo cliente, NON hai nessuno titolo, né diritto, sulle decisioni, sulla trasparenza; se non solo a "belle parole e solo a parole", promesse dagli slogan dell'azienda privata. Come ad esempio il famoso "uno vale uno", "siamo la gente", ecc.

- Guarda caso, questa diatriba arriva appena dopo lo [1]scandalo sulle bufale immesse a grande quantità dalla ditta Casaleggio&co. Cosa questa che, da sola dovrebbe far riflettere i cittadini del M5S fedeli alle "NONnotizie" (come le chiamerebbe "Beppe": Grillo) sul fatto di fidarsi oppure NO della loro propaganda e diffamazione di massa. Perché di questo si tratta.
(questo [1]scandalo, guarda il caso, è stato poco diffuso in rete, al contrario di bufale belle e buone che...fanno il giro del webbe)
Movimento Cinque Stelle Primo In Europa A Diffondere Notizie False E Propaganda Russa


- Le bufale in rete sono una grande piaga per ogni sistema Democratico. Sono la sciagura più grossa e grave che un sistema possa avere. Creano solo caos, casini, ...dividono i cittadini, truffandoli subdolamente e facendone "vittime in buona fede" di un sistema criminale atto solo a mantenere le situazioni immutate e "imperiture nei secoli". Come dice il Gattopardo, il romanzo scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi".



- Questo punto della libera e corretta informazione, come base per una Sana Democrazia, non a caso è il primo punto de ilvirusbuono. Solo da un'informazione onesta infatti si può partire a ragionare su delle decisioni, che valgano per un intero Paese, che siano più giuste, eque, Democratiche possibile. Le informazioni creano le opinioni di ognuno di noi. In base alle opinioni personali prendiamo delle decisioni. L'insieme delle decisioni di tutti noi, che componiamo la società, determinano le regole secondo le quali tutti dobbiamo convivere, o "subire", o goderne i diritti, ecc. E determinano, infine ma non ultimo, le persone e il sistema politico che governa il tutto!

Informazione Libera ilvirusbuono
Informazione Libera


ilvirusbuono


- Grillo, e il sistema Casaleggio&co., poi, si lamentano (degenerando come sempre la Reale situazione) per un "tentativo di censurare internet". Loro, proprio loro che, con i loro comportamenti, sia in prima responsabilità: per le cose che loro stessi in primis spacciano in internet, che secondariamente per non "educare" i loro "fans" a un giusto uso della rete, anzi, li educano, li istigano addirittura a comportarsi da "animali"...come il caso per esempio, di Post partiti proprio da Grillo, sul suo Blog e poi diffusi a oltranza nei vari siti Casaleggini, della "cosa faresti sei avessi la Boldrini in auto con te?"...scatenando, in modo Indotto dalla Casaleggio, i peggiori istinti degli italiani grillini in rete, con frasi da galera! E poi, proprio loro, si lamentano se, come dicono loro, la rete venisse chiusa, bloccata, censurata. Ma se sono proprio loro il motivo principale se l'Antitrust, giustamente, sta cercando di prendere provvedimenti per cercare di sanare questo degrado sociale!

- "noi stessi" poi. "Siamo noi i primi responsabili di noi!". Siamo noi che decidiamo cosa favorire, esaltare, diffondere in giro e quindi agli altri, e cosa, al contrario, bloccare, ammutolire, azzittire, "uccidere"! Quanti Post anche sui social, fatti bene, oggettivi sulle realtà e NON di parte, di Nessuna parte, leali, onesti, fatti bene ecc e...sono relegati al...niente! Al vuoto assoluto, al silenzio mediatico. Mentre Post ...(lasciamo definizioni varie), sono stracondivisi, "stralodati", diffusi in maniera massiccia ai casuali frequentatori della rete.
Quindi, per questo "semplice fatto", non sono tanto i "siti bufalari" il male peggiore, ma noi stessi!
Certo, avremmo bisogno di "educazione mediatica". ...

- Grillo, poi, dovrebbe andare contro anche a Google. Notizia di pochi mesi fa, infatti, che anche il più grosso motore di ricerca al mondo sta cercando di arginare questo nefasto problema delle bufale in rete. Dai Grillo, dichiara anche Google come nemica della Democrazia.

- Questa piaga grillina è un cancro per la Democrazia, non solo perché il M5S così non governerà mai; non solo perché si è imposto come unica alternativa al sistema criminal-politico vigente prima del M5S con il M5S...e dopo il M5S; ma anche perché, restando al tema dei bufalari, con tutta questa immondizia mediatica, anche le persone oneste, volenterose, oneste, altruiste, vengono ignorate da altra gente: sia dai simili, sia da gente che "il mio giardino"(menefreghisti della collettività) e un po' da tutti, perché scambiati per grillini. Così che, ritornando al "nulla cambi...", come anche il "dividi et impera", le attuali forze politiche, criminali, continuino indisturbate a perpetrare i loro subdoli inganni di massa alla popolazione, di sciacallaggio pubblico, di deturpazione di tutto quello che di buono ancora abbiamo in Italia!

- Molti "blogghi" indipendenti di "contro informazione", o di "informazione giusta", "del popolo", (indipendenti ma molto probabilmente "spinti" dagli incipit delle grosse strutture di disinformazione, come quella strettamente collegata al MoVimneto 5 stelle, e cioè la ditta privata Casaleggio&co, e tutto il suo mondo "sommerso": non collegato in modo chiaro e trasparente alla struttura "sommersa" della Casaleggio), diffondo altrettante spazzature disinformatiche; rendendo l'opinione pubblica sempre più divisa e frammentata. Motivo per cui MAI niente cambierà: senza una grossa unione di intenti rimarranno sempre in auge le forze vigenti.

Intervista del Financial Times:
Italy antitrust chief urges EU to help beat fake news
in italiano, dal sito del Sole24ore Italia:
Pitruzzella (Antitrust) propone network europeo «anti-bufale». Grillo attacca: «Nuova Inquisizione»

Articolo, "di difesa", di Grillo dal suo Blog. (Non metto il link a siti che sono cancerogeni per l'informazione, ovviamente. E, "mi permetto di ricopiarla qui", visto che l'ho trovata in un Post pubblico su un grosso social media. ...A dimostrazione della diffusione delle...; a dimostrazione del "sistema mass bufalaro" e di come si diffonda in rete)
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di Beppe Grillo
Il presidente dell'antitrust Pitruzzella ha rilasciato un'intervista al Financial Times, a metà strada tra il delirio d'onnipotenza e l'ignoranza completa di come funzioni il web, dicendo che "la post-verità in politica è uno dei catalizzatori del populismo e una minaccia alle nostre democrazie". E cosa è la post-verità si chiede una persona normale? "La post-verità è una definizione usata dai rosiconi che non sono entrati nel ventre della balena del web e quindi non riescono a interpretare i tempi. Parliamo di giornalisti le cui testate hanno avallato per anni bugie ed idiozie di ogni tipo. La post-verità semmai è quella costruita dai giornalisti. Chi vi ha aderito poi si è sorpreso per Grillo, per la Brexit, per la vittoria di Trump e per quella del no al referendum in Italia. Ci raccontano un mondo che non esiste più e chiamano post-verità quello reale." E' la definizione, che meriterebbe la Treccani, di Roberto D'Agostino.

L'intervista si fa interessante quando Pitruzzella spiega come si combatte la post-verità: "dobbiamo decidere se lasciare Internet così com'è, il selvaggio west, oppure se regolamentarlo. Penso che queste regole vadano definite dallo Stato. [...] Non è compito di entità private controllare l'informazione, questo è dei poteri statali: loro devono garantire che l'informazione è corretta". Tradotto significa che vogliono fare un bel tribunale dell'inquisizione, controllato dai partiti di governo, che decida cosa è vero e cosa è falso. Immaginatevi la scena.

Scrivo sul Blog: "I politici prendono la pensione d'oro: è un privilegio che vogliamo abolire!".
Il tribunale decreta: "Falso, prendono una pensione normale come tutti, è un diritto acquisito. E' post-verità la tua! Ordiniamo che il Blog di Grillo sia messo al rogo!" "Ma non si può bruciare, sua Pitruzzella: è fatto di bit!" "Allora al rogo il computer di Grillo e pure il suo mouse, e se si lamenta al rogo pure lui".

Purtroppo Pitruzzella non è un pazzo solitario. Il premier fotocopia Gentiloni ieri ha detto che gli strappi nel tessuto sociale del Paese sono causati anche da Internet. Per il sempregrigio Napolitano "la politica del click è mistificazione". Renzi è convinto di aver perso il referendum per colpa del web: "Abbiamo lasciato il web a chi in queste ore è sotto gli occhi internazionali, a cominciare dal New York Times, in quanto diffusore di falsità". I travestiti morali sono abituati alla TV, dove se vai con una scheda elettorale falsa i giornalisti ci credono, ma se lo fate sul web i cittadini ve lo dicono che siete dei cazzari, non prendetevela.

Tutti uniti contro il web. Ora che nessuno legge più i giornali e anche chi li legge non crede alle loro balle, i nuovi inquisitori vogliono un tribunale per controllare internet e condannare chi li sputtana. Sono colpevole, venite a prendermi. Questo Blog non smetterà mai di scrivere e la Rete non si fermerà con un tribunale. Bloccate un social? Ne fioriranno altri dieci che non riuscirete a controllare. Le vostre post-cazzate non ci fermeranno.?
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Come leggasi, Grillo difende la libertà di espressione, censura, giustamente, i "censuratori". Parla come se lui, e tutta la struttura emersa e sommersa a lui riconducibile, mettessero in libera circolazione Vere notizie.
Peccato che, dimentica che è lui stesso e in primis a disinformare nonché uno dei grossi motivi per cui l'Antitrust deve giustamente arginar questa piaga sociale delle bufale, della disinformazione.
Come dire che il bue chiama cornuto l'asino, il rapinatore con pistola che chiama delinquente il rapinatore con coltello.

Entrambe le parti sono sciacalli Mass Mediatici.
Sia il "rimedio" ai primi: il M5S, che i primi: giornalisti a servizio dei poteri politici: deviati, corrotti &corruttori, creatori essi stessi della rabbia di massa del popolo, che in alcuni casi sfocia poi nel becero populismo (senza fare del populismo una cosa negativa: "di tutto il populismo un fascio"), del M5S stesso, quindi.

Grillo vs Pitruzzella La guerra dei due mondi. E poi Noi, il terzo incomodo!


Noi, cittadini seri e onesti, siamo un altro mondo, il terzo. Quello sommerso, muto e invisibile. Peccato! I mezzi li abbiamo, le possibilità pure. La competenze, le intelligenze, le persone fisiche, (e poi, per chi ne ha): i soldi, i mezzi, ...abbiamo tutto. Quello che ci manca è solo e semplicemente una cosa: una struttura aggregativa, l'unione, la forza. L'educazione, la fede e la speranza, quella vera.
Che "la forza.. che sia con noi"! ;)

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