Vaccini anti bufale Questione di metodo
Dato per assodato che le notizie bufale sono un male grandissimo per per la Democrazia...
+La Democrazia ci permette, a tutti in egual modo, di vivere bene. E' la base di tutto.
++Democrazia dipende dalle leggi
+Le leggi, che governano il tutto, sono scritte dai politici
+I politici sono persone comuni con incarichi speciali, straordinari, con grande potere
++Politici sono eletti dai cittadini.
+I cittadini eleggono i politici sulla base delle scelte personali.
++Le scelte personali dei cittadini, (tutte le scelte, non solo strettamente legate alla politica), sono fatte in base alle informazioni personali che ognuno si fa e ha.
E qui entrano in gioco le bufale. L'importanza delle bufale.
Si può dedurre come, chi detiene il potere, ed ha interesse che rimanga in essere, abbia tutto l'interesse a creare, diffondere, seminare bufale a più non posso.
Questa infestazione "bufalina" ha molteplici aspetti, e vantaggi per chi le crea, le diffonde, le alimenta.
Primo tra tutti è: farci fare (ad ognuno di noi, fruitori di "notizie"), delle "idee personali" sbagliate, falsate dalla Reale Realtà dei fatti Veri.
In modo che prendiamo, in modo "autonomo" (ma evidentemente indotto, manipolato, contraffatto) delle decisioni che diversamente, con "notizie giuste" non prenderemmo mai.
Un secondo obbiettivo dei bufalari è mantenere consenso, e quindi tutto ciò che da questo deriva (ricordiamo che in Democrazia il consenso determina il tutto): dei poteri, controllo della cosa pubblica, e molto altro, che hanno. E che non vogliono perdere, ovviamente.
[Questo punto del "potere che hanno" è come un cane che si morde la coda, un cerchio chiuso:
- Chi ha potere gestisce grandi flussi di notizie di massa, e quindi crea bufale "Massicce", che fanno il giro di tutta la rete.
- Per potere "eliminare le bufale" ci vorrebbe almeno un "flusso massiccio altrettanto quanto quello delle bufale", ma sappiamo che così non è, e non può essere (se non partono, le notizie giuste e Vere, da altri poteri Giusti, sani, leali, Democratici, altrettanto grossi e potenti).
Chi invece prova a sbufalare le bufale, (che di solito non ha potere), compie spesso degli atti bianchi, invisibili alle grandi masse.
- Il "cerchio" è: -> potere crea notizie quanto meno falsate, incomplete, distorte; -> le notizie formano le opinioni personali di ognuno; -> la somma delle opinioni personali crea e/o consolida (o al contrario, potrebbe togliere) il potere; -> il potere (nel nostro caso: politico) dà mezzi economici che...creano le bufale, che creano le opinioni che confermano i poteri. E, come si vede benissimo: Non ne usciremo Mai!]
Un terzo motivo, ma molto importante, è: dividere l'opinione pubblica. Così il consenso (che governa il tutto), perde di potere, si frammenta; non può mai avere una forza efficace a sanare malcontenti diffusi e unidirezionali (verso uno o pochissimi poteri in atto) ma...imperanti (perché, con un sistema di "consensi multipli e frammentati", quello più grosso resta a chi, "creatore di bufale & al potere", appunto: è al potere. Sempre quel potere che crea malessere, malcontenti, e molto altro di negativo)
Saltiamo altre considerazioni...e arriviamo a quello che in molti cercano di fare: trovare una soluzione alla piaga sociale delle bufale in rete.
Ognuno ha la sua ricetta. In molti ci provano (Senza scordare il punto fondamentale: la mancanza della "Grande diffusione delle 'ricette magiche' ": è inutile trovare la Sacra Ricetta magica se, poi, non viene diffusa omogeneamente e nello stesso tempo, su tutto il territorio nazionale. Come hanno il potere di fare le bufale, invece. O frasi AdMinkiam, come: una dichiarazione di Brunetta; come quelle di molti "onorevoli", di VIP, ecc. Esempio? "Bamboccioni": la rete intera ne ha parlato per mesi. Di cosa? Del Niente!)
C'è chi vuole dei "sistemi nei mezzi multimediali", in modo da "evitare la propagazione delle bufale". Come se, una bufala fosse come una calamita mortale per ogni lettore, utente in generale (ci sono anche, se non sopratutto, bufale video). Come se una bufala fosse come un sirena tentatrice che farebbe inevitabilmente naufragare la nave...del buon senso di ognuno.
Ci sono molti altri tentativi. Che non citiamo tutti, ovviamente.
Questi metodi "dell'alto", sarebbero efficaci, ed eliminerebbero il problema alla base, naturalmente. Ma...Come dire? Come se si trattassero gli utenti finali come dei bambini, incapaci a prescindere.
Io proverei una altro modo, metodo. (Ma mi rendo conto e so già che: rimarrà solo utopia.) Cioè, quello di "educare, ognuno, ad usare la rete, saper distinguere, o quantomeno: dargli gli strumenti per provare a 'vaccinarsi da solo', contro le bufale, le notizie faziose", e sopratutto, la cosa fondamentale, che avrei dovuto dire a inizio articolo: (parlo sempre sopratutto pensando alla sottosezione: politica, del vasto mondo delle notizie) le notizie, nella stragrande parte dei casi, non sono "fatti oggettivi e inconfutabili, ma, sono delle interpretazioni di fatti". Questo "dettaglio" è fondamentale!
Questo incide anche sui "tentativi di censura delle bufale": come fai a impedire, per esempio, di esprimere una opinione personale, un commento, a chicchessia? Semplicemente: non si può. Importante sarebbe invece: educare ogni lettore a saper distinguere le notizie vere e oggettive dai "commenti" a delle scelte politiche, delle intenzioni legislative ecc.
Sembra una sciocchezza questa, questa intenzione "come rimedio alla piaga" ma non è così! Basta vedere il solo fatto che, tutti sanno che esistono "le fonti di parti", e, nonostante ciò, sembra non si tenga minimamente in considerazione ciò! Esempi? Grillini che seguono, si informano da, diffondo e quant'altro, fonti di Berlusconi. Seguono i canali TV Mediaset. Come se fossero "indipendenti, giuste ed eque e non, come è nei fatti, queste fonti non fossero faziose, incomplete, omettessero notizie fondamentali ecc"
"proverei" ho detto. Ma sappiamo tutti che è inutile. Proprio ieri, sentendo una notizia in TV pensavo a questa cosa: "Ma se la gente non impara mai a non usare i botti di capodanno, perdendo addirittura dita della mano, come potrà mai imparare a non usare dei "botti virali di bufale", a usare bene il web?" Mai, non si educherà mai la mass gente. Ed è la massa che fa differenza. Al massimo, potremmo educare parte della totalità della società.
E poi, e mi chiudo. Io, essendo "fuori norma", parlo in modo diverso. Sono pronto a "rovinare la mia immagine, se serve a dare un esempio educativo", (immagine che non ho mai "curato"), ho perso molti "fans", perché sono nudo e crudo, e quindi: sto scrivendo al vento, per cui mi fermo...per adesso.
Ribadisco il concetto di tutto questo "romanzo":
educare ognuno a saper scegliere...da solo! E non creare i filtri nei mezzi, dall'alto e in alto.
Infatti, se così si riuscisse a fare, saremmo tutti "vaccinati" da ogni fonte di bufale: che siano in internet...ma, sappiamo benissimo, le bufale viaggiano anche nei giornali cartacei, e sopratutto nel mezzo Mass Mediatico imperatore: la TV! E qui, in questi ultimi casi, non ci sono "filtri" che tengano, se non quelli "insiti nei nostri teneri cervellini".
Il "mio" metodo, utopico, creerebbe degli "anticorpi" in ogni cittadino, capaci di combattere, almeno abbastanza efficacemente, "ogni tipo di virus bufalaro mediatico"; piuttosto che, con altri metodi "classici": quello dei "filtri in alto, alle fonti", cercare di eliminare alla base i virus malefici. Sappiamo benissimo che è impossibile questo; che è utopia più della mia!
Per il "mio" metodo basterebbe solo un po' di Fede. Crederci. E piano piano, sono sicuro, si abbatterebbero, per primo il modo di interazione tra co-utenti del web e poi, le grandi fonti massmediatiche malefiche.
ps: questo "metodo" (dell'educazione), in realtà lo applicano in molti. Spesso non viene nemmeno percepito. Lo si applica anche in cose apparentemente lontane; in "piccole cose"; o in altre considerate addirittura "leggere", come post divertenti, sull'Arte, su citazioni letterarie e molto altro. Tuttavia, sono "metodi leggeri", dai lunghissimi tempi di efficacia.
E nel frattempo le cose si evolvono, cambiano...peggiorano. ... Per questo io sarei (e sono!) più drastico, apparendo duro, scorbutico, barbaro. Ma...va be', chiudiamola qui, per adesso.
+La Democrazia ci permette, a tutti in egual modo, di vivere bene. E' la base di tutto.
++Democrazia dipende dalle leggi
+Le leggi, che governano il tutto, sono scritte dai politici
+I politici sono persone comuni con incarichi speciali, straordinari, con grande potere
++Politici sono eletti dai cittadini.
+I cittadini eleggono i politici sulla base delle scelte personali.
++Le scelte personali dei cittadini, (tutte le scelte, non solo strettamente legate alla politica), sono fatte in base alle informazioni personali che ognuno si fa e ha.
E qui entrano in gioco le bufale. L'importanza delle bufale.
Si può dedurre come, chi detiene il potere, ed ha interesse che rimanga in essere, abbia tutto l'interesse a creare, diffondere, seminare bufale a più non posso.
Questa infestazione "bufalina" ha molteplici aspetti, e vantaggi per chi le crea, le diffonde, le alimenta.
Primo tra tutti è: farci fare (ad ognuno di noi, fruitori di "notizie"), delle "idee personali" sbagliate, falsate dalla Reale Realtà dei fatti Veri.
In modo che prendiamo, in modo "autonomo" (ma evidentemente indotto, manipolato, contraffatto) delle decisioni che diversamente, con "notizie giuste" non prenderemmo mai.
Un secondo obbiettivo dei bufalari è mantenere consenso, e quindi tutto ciò che da questo deriva (ricordiamo che in Democrazia il consenso determina il tutto): dei poteri, controllo della cosa pubblica, e molto altro, che hanno. E che non vogliono perdere, ovviamente.
[Questo punto del "potere che hanno" è come un cane che si morde la coda, un cerchio chiuso:
- Chi ha potere gestisce grandi flussi di notizie di massa, e quindi crea bufale "Massicce", che fanno il giro di tutta la rete.
- Per potere "eliminare le bufale" ci vorrebbe almeno un "flusso massiccio altrettanto quanto quello delle bufale", ma sappiamo che così non è, e non può essere (se non partono, le notizie giuste e Vere, da altri poteri Giusti, sani, leali, Democratici, altrettanto grossi e potenti).
Chi invece prova a sbufalare le bufale, (che di solito non ha potere), compie spesso degli atti bianchi, invisibili alle grandi masse.
- Il "cerchio" è: -> potere crea notizie quanto meno falsate, incomplete, distorte; -> le notizie formano le opinioni personali di ognuno; -> la somma delle opinioni personali crea e/o consolida (o al contrario, potrebbe togliere) il potere; -> il potere (nel nostro caso: politico) dà mezzi economici che...creano le bufale, che creano le opinioni che confermano i poteri. E, come si vede benissimo: Non ne usciremo Mai!]
Un terzo motivo, ma molto importante, è: dividere l'opinione pubblica. Così il consenso (che governa il tutto), perde di potere, si frammenta; non può mai avere una forza efficace a sanare malcontenti diffusi e unidirezionali (verso uno o pochissimi poteri in atto) ma...imperanti (perché, con un sistema di "consensi multipli e frammentati", quello più grosso resta a chi, "creatore di bufale & al potere", appunto: è al potere. Sempre quel potere che crea malessere, malcontenti, e molto altro di negativo)
Saltiamo altre considerazioni...e arriviamo a quello che in molti cercano di fare: trovare una soluzione alla piaga sociale delle bufale in rete.
Ognuno ha la sua ricetta. In molti ci provano (Senza scordare il punto fondamentale: la mancanza della "Grande diffusione delle 'ricette magiche' ": è inutile trovare la Sacra Ricetta magica se, poi, non viene diffusa omogeneamente e nello stesso tempo, su tutto il territorio nazionale. Come hanno il potere di fare le bufale, invece. O frasi AdMinkiam, come: una dichiarazione di Brunetta; come quelle di molti "onorevoli", di VIP, ecc. Esempio? "Bamboccioni": la rete intera ne ha parlato per mesi. Di cosa? Del Niente!)
C'è chi vuole dei "sistemi nei mezzi multimediali", in modo da "evitare la propagazione delle bufale". Come se, una bufala fosse come una calamita mortale per ogni lettore, utente in generale (ci sono anche, se non sopratutto, bufale video). Come se una bufala fosse come un sirena tentatrice che farebbe inevitabilmente naufragare la nave...del buon senso di ognuno.
Ci sono molti altri tentativi. Che non citiamo tutti, ovviamente.
Questi metodi "dell'alto", sarebbero efficaci, ed eliminerebbero il problema alla base, naturalmente. Ma...Come dire? Come se si trattassero gli utenti finali come dei bambini, incapaci a prescindere.
Io proverei una altro modo, metodo. (Ma mi rendo conto e so già che: rimarrà solo utopia.) Cioè, quello di "educare, ognuno, ad usare la rete, saper distinguere, o quantomeno: dargli gli strumenti per provare a 'vaccinarsi da solo', contro le bufale, le notizie faziose", e sopratutto, la cosa fondamentale, che avrei dovuto dire a inizio articolo: (parlo sempre sopratutto pensando alla sottosezione: politica, del vasto mondo delle notizie) le notizie, nella stragrande parte dei casi, non sono "fatti oggettivi e inconfutabili, ma, sono delle interpretazioni di fatti". Questo "dettaglio" è fondamentale!
Questo incide anche sui "tentativi di censura delle bufale": come fai a impedire, per esempio, di esprimere una opinione personale, un commento, a chicchessia? Semplicemente: non si può. Importante sarebbe invece: educare ogni lettore a saper distinguere le notizie vere e oggettive dai "commenti" a delle scelte politiche, delle intenzioni legislative ecc.
Sembra una sciocchezza questa, questa intenzione "come rimedio alla piaga" ma non è così! Basta vedere il solo fatto che, tutti sanno che esistono "le fonti di parti", e, nonostante ciò, sembra non si tenga minimamente in considerazione ciò! Esempi? Grillini che seguono, si informano da, diffondo e quant'altro, fonti di Berlusconi. Seguono i canali TV Mediaset. Come se fossero "indipendenti, giuste ed eque e non, come è nei fatti, queste fonti non fossero faziose, incomplete, omettessero notizie fondamentali ecc"
"proverei" ho detto. Ma sappiamo tutti che è inutile. Proprio ieri, sentendo una notizia in TV pensavo a questa cosa: "Ma se la gente non impara mai a non usare i botti di capodanno, perdendo addirittura dita della mano, come potrà mai imparare a non usare dei "botti virali di bufale", a usare bene il web?" Mai, non si educherà mai la mass gente. Ed è la massa che fa differenza. Al massimo, potremmo educare parte della totalità della società.
E poi, e mi chiudo. Io, essendo "fuori norma", parlo in modo diverso. Sono pronto a "rovinare la mia immagine, se serve a dare un esempio educativo", (immagine che non ho mai "curato"), ho perso molti "fans", perché sono nudo e crudo, e quindi: sto scrivendo al vento, per cui mi fermo...per adesso.
Ribadisco il concetto di tutto questo "romanzo":
educare ognuno a saper scegliere...da solo! E non creare i filtri nei mezzi, dall'alto e in alto.
Infatti, se così si riuscisse a fare, saremmo tutti "vaccinati" da ogni fonte di bufale: che siano in internet...ma, sappiamo benissimo, le bufale viaggiano anche nei giornali cartacei, e sopratutto nel mezzo Mass Mediatico imperatore: la TV! E qui, in questi ultimi casi, non ci sono "filtri" che tengano, se non quelli "insiti nei nostri teneri cervellini".
Il "mio" metodo, utopico, creerebbe degli "anticorpi" in ogni cittadino, capaci di combattere, almeno abbastanza efficacemente, "ogni tipo di virus bufalaro mediatico"; piuttosto che, con altri metodi "classici": quello dei "filtri in alto, alle fonti", cercare di eliminare alla base i virus malefici. Sappiamo benissimo che è impossibile questo; che è utopia più della mia!
Per il "mio" metodo basterebbe solo un po' di Fede. Crederci. E piano piano, sono sicuro, si abbatterebbero, per primo il modo di interazione tra co-utenti del web e poi, le grandi fonti massmediatiche malefiche.
ps: questo "metodo" (dell'educazione), in realtà lo applicano in molti. Spesso non viene nemmeno percepito. Lo si applica anche in cose apparentemente lontane; in "piccole cose"; o in altre considerate addirittura "leggere", come post divertenti, sull'Arte, su citazioni letterarie e molto altro. Tuttavia, sono "metodi leggeri", dai lunghissimi tempi di efficacia.
E nel frattempo le cose si evolvono, cambiano...peggiorano. ... Per questo io sarei (e sono!) più drastico, apparendo duro, scorbutico, barbaro. Ma...va be', chiudiamola qui, per adesso.
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