Vittime delle calamità: la burocrazia

No, non è un errore. Sì, "la" e non "della".

In molti cittadini, durante le polemiche subito dopo il terremoto con nevicata eccezionale, hanno criticato la burocrazia come colpevole della mancanza di mezzi di soccorso, per i soldi destinati agli ultimi due grandi terremoti precedenti fermi..."per la burocrazia", ecc.
Spinti anche dalle dichiarazioni di membri del Governo che, per "giustificare" hanno detto che la burocrazia li abbia bloccati. Ecc.

Va bene (cioè, male). Cos'è la burocrazia?
La burocrazia è, tra le altre, un insieme di regole. Facciamo un esempio:
Io, imprenditore, voglio aprire un'attività che mi permetta di vivere, e magari mi faccia arricchire. Devo avere i "lasciapassare dalla burocrazia". Per dire: voglio aprire una friggitoria. Devo avere:
- autorizzazioni sanitarie: mica vorrai che ti serva cibo contaminato e/o avariata?
- Autorizzazione di agibilità locale e impiantistica: mica vorrai entrare in un locale che in caso di incendio metta in pericolo la tua vita; che non abbia ricambio aria e tutta una serie di caratteristiche "minime"?
ecc, ecc.
Cambiamo esempio: voglio costruire un albergo in montagna:
Devo avere l'autorizzazione a poter costruire, in un ambiente quantomeno difficile e in continua evoluzione geologica.

Passiamo ad un esempio "completo"
* Io voglio costruire un albergo in una zona spettacolare in montagna.
° Io amministrazione ti dico che lì non puoi costruire. E ti motivo pure il perché. Professionisti del settore, con i loro studi, oltre che per la storia del territorio, TI dicono che lì, sarà pure bellissimo...ed attirerai clienti, ma, la zona è gravemente a rischio valanghe.
* Io imprenditore, allora, faccio ricorso allo Stato (tribunale)
° Altra parte delle istituzione, di cui fa parte anche la burocrazia, condona, bonifica, concede, altro, e autorizza il locale pubblico.
A adesso "si ribalta la situazione"
Avviene un evento naturale: una valanga. Inevitabilmente, come previsto e predetto dai geologi, che avevano tentato di bloccare questa tragedia sin dall'inizio: la costruzione in loco di qualsiasi locale, sia pubblico ma anche privato, la valanga ha investito la costruzione; che dapprima era stata dichiarata fuori legge, poi condonata o prescritta o altro, e adesso è vittima.
Riprendiamo l'iter...
* Io imprenditore, in grosse difficoltà (sepolto sotto la neve) chiedo aiuto alle istituzioni.
° Io Stato, nonostante t'avevo detto che lì non potevi costruire, e dopo (un'altra parte di me) ti ha dato il via libera...non penso proprio al passato. Cerco in tutti i modi di aiutarti.
Però...i soccorsi tardano: mancano mezzi, fermi per mancanza manutenzione, riparazioni, gasolio ecc.
Le polemiche in internet aumentano. Si aggiungono a quelle sui soldi delle donazioni dei cittadini fermi e non utilizzati.
Dei politici danno la colpa "alla burocrazia che blocca tutto". Come fosse la burocrazia il male.
E qui arriviamo al punto
Come se, le inefficienze dipendessero dalla burocrazia, e non, come invece è, dalle incompetenze; dalla mala-gestione, che sfocia nel criminale; dagli imbrogli subdoli che fanno "dietro", all'oscuro; dalle spartizioni di soldi, di queste donazioni: milioni di Euro.

E, come se non bastasse. Sembra che, dichiarazioni come quelle che imputano alla burocrazia il male dell'Italia, sono così....come definirle, "fatte apposta"; ami per i cittadini.

L'intento, della maggior parte dei politici e forze politiche, anche apparentemente in opposizione tra loro, è: "demolire le istituzioni". E i cittadini, in buona fede, e anche presi dall'emotività di fatti così tragici, tendono ad abboccare. In modo che, nel prossimo futuro, siano favorevoli all'eliminazione della burocrazia. (Ricordiamo: una serie di regole che, oltre che salvaguardare il benessere personale dei soggetti "coinvolti" [titolar attività, per esempio], si preoccupa anche del pubblico, eventuale cliente di una qualsiasi struttura)

Qui dobbiamo dire un'ulteriore fattore, il principale colpevole del tutto, il "motore": il liberismo, il commerciale, le privatizzazioni.

In nome del lavoro (quando la cosa è il male minore), in nome del liberismo del mercato, del guadagnare a tutti i costi, si "liberalizza di tutto", si condona di tutto, si autorizza tutto.
E poi accadono le tragedie...e poi si piange.
Questo grosso pezzo di un ingranaggio mortale, poi, dipende-alimenta un altro ancora più deleterio: la politica di scambio.
I politici, che ricordiamolo sempre, visto che sembra tutti se ne scordano: decide tutto la politica, e con "la politica" si intendono i politici, persone cioè che per mestiere fanno i politici.

Riassumendo: NON è la burocrazia il male, il colpevole delle non case ai terremotati, dei soldi bloccati, ecc, ecc, ecc. O delle non autorizzazioni a costruire e/o varie. Ma, della pessima, se non criminale, gestione del tutto, della "macchina Stato". Sono i politici, e il sistema che hanno creato, e vige intatto in Italia, che va cambiato, anzi: eliminato! Al posto della burocrazia...che vorrebbero eliminare loro. Perché, la burocrazia addirittura può ostacolarli, visto che rispetta regole giuste!

Rigopiano Valanga
Oltre a tutto il resto, gli alberi giovani indicano (anche) precedenti valanghe

Commenti

Post popolari in questo blog

Una stella cadente sul ponte di Genova in un giorno di ferragosto

Napoli Lecce, binario unico di sola andata. 12-06-2017

"loro"

Renzi se pensa

Festa dell'Europa